Negli ultimi anni il costo della vita in Italia è cresciuto in modo significativo, spingendo i governi a introdurre misure di sostegno per i cittadini più in difficoltà. Tra i vari strumenti messi a disposizione c’è la Carta Acquisti, meglio conosciuta come bonus spesa, gestita direttamente dall’INPS.
Si tratta di un aiuto economico concreto che garantisce 80 euro ogni due mesi, destinati a pensionati e famiglie con minori requisiti reddituali.
Come funziona la Carta Acquisti
La Carta Acquisti è una carta di pagamento ricaricabile, emessa da Poste Italiane, che viene ricaricata dallo Stato con 40 euro al mese, accreditati in un’unica soluzione bimestrale da 80 euro.
Può essere utilizzata:
nei supermercati e nei negozi di alimentari convenzionati,
nelle farmacie e parafarmacie,
per il pagamento delle bollette di luce e gas.
È quindi uno strumento pensato per coprire beni di prima necessità e spese essenziali.
A chi spetta la Carta Acquisti
La misura è rivolta esclusivamente ai cittadini che rientrano in determinati requisiti di reddito ed età:
Anziani con più di 65 anni e reddito annuo inferiore a 8.052,75 euro.
Anziani con più di 70 anni, con reddito annuo fino a 10.737 euro.
Famiglie con figli minori di 3 anni, purché in possesso di un ISEE non superiore a 9.000 euro.
Come richiederla
Per ottenere la Carta Acquisti è necessario compilare l’apposito modulo di domanda disponibile:
sul sito ufficiale dell’INPS,
oppure presso gli uffici postali.
Alla richiesta vanno allegati:
documento di identità,
codice fiscale,
ISEE aggiornato.
Una volta approvata, la carta viene consegnata da Poste Italiane già attiva e pronta all’uso.
Un aiuto concreto per molte famiglie
La Carta Acquisti rappresenta un sostegno reale per chi vive con redditi bassi. Pur trattandosi di una cifra contenuta, l’accredito bimestrale di 80 euro può incidere positivamente sul bilancio familiare, aiutando a fronteggiare le spese quotidiane.





