Sale a sei il numero delle vittime del virus West Nile in Campania. La più recente è un uomo di 79 anni, residente a Teverola, deceduto nella serata di due giorni fa presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore. Si tratta della quinta vittima nella provincia di Caserta.

Il contagio avvenuto durante una villeggiatura a Mondragone
Secondo quanto ricostruito dai familiari, l’anziano aveva trascorso un periodo di vacanza con la moglie a Mondragone, località dove si sospetta sia avvenuta la puntura della zanzara infetta. Al rientro, l’uomo ha iniziato a manifestare sintomi compatibili con l’infezione: febbre alta e dolori intensi.

Dopo un primo accesso al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, è stato inizialmente dimesso. Il quadro clinico si è aggravato nei giorni successivi, rendendo necessario un nuovo ricovero, seguito dal trasferimento d’urgenza a Frattamaggiore per l’intubazione. Le condizioni del paziente sono peggiorate rapidamente, portando al decesso nonostante i tentativi di stabilizzazione.

Un uomo attivo e senza patologie pregresse
A.P., ex poliziotto in pensione, era conosciuto come una persona attiva e impegnata nel sociale. Partecipava a numerose iniziative civiche e aveva contribuito alla fondazione del circolo Interforze, associazione composta da appartenenti alle forze armate e di polizia. Secondo il figlio, carabiniere in servizio in un comune del Napoletano, il padre non soffriva di patologie croniche rilevanti e nei giorni precedenti al ricovero lamentava forti dolori.

La smentita iniziale e il successivo sgomento cittadino
Nei giorni scorsi, la notizia di un caso di West Nile a Teverola era già trapelata, ma era stata smentita dall’amministrazione comunale. La conferma del decesso ha quindi colto di sorpresa la cittadinanza. Diverse realtà associative locali, tra cui “Sì Teverola Onlus”, hanno ricordato A.P. attraverso post commemorativi pubblicati sui social.

I funerali si terranno oggi alle ore 11 nella chiesa di San Giovanni Evangelista.

Interventi di disinfestazione sul territorio
A seguito dei casi emersi, il Comune ha avviato interventi di disinfestazione larvicida su indicazione delle autorità sanitarie, con l’obiettivo di contenere il rischio di ulteriori contagi da virus West Nile, trasmesso principalmente attraverso le punture di zanzare infette.

La situazione nella provincia di Caserta: 14 casi accertati
Con il decesso di A.P., la provincia di Caserta registra 14 casi complessivi. Di questi, 11 pazienti risultano attualmente ricoverati, mentre 2 sono in fase di verifica. Un ulteriore caso è considerato sospetto. Quattro persone sono state dimesse dopo aver superato la fase acuta dell’infezione.

Le precedenti vittime nella zona includono due cittadini di Maddaloni, uno di Trentola Ducenta e uno di San Cipriano d’Aversa, quest’ultimo deceduto mentre si trovava in una struttura sanitaria a Grazzanise.