Tra meno di un mese comincerà la scuola per tutti, anche per chi ha già effettuato la prima grande scelta in ambito scolastico, la scelta che comincia a dare un indirizzo alla futura vita professionale e formativa. La scelta della scuola media superiore.

Abbiamo analizzato i dati e scoperto che il liceo classico ha ripreso, dopo anni bui, a riscuotere successo. I dati sulle iscrizioni alle scuole medie superiori per l’anno scolastico 2025-2026 mostrano anche altre tendenze interessanti.

Preferenze per tipo di scuola:
– Licei: oltre il 60% degli studenti ha scelto questa opzione, confermandosi la scelta dominante. In particolare, il liceo scientifico continua a essere la prima scelta a livello nazionale.
– Istituti tecnici: circa il 30% degli studenti ha optato per questo percorso, con una crescita nelle iscrizioni rispetto agli anni precedenti. Le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia mostrano una particolare propensione per gli istituti tecnici.
– Istituti professionali: solo il 10% delle iscrizioni nazionali, ma con segnali di crescita in settori strategici come enogastronomia e ospitalità alberghiera.

Il liceo classico mantiene una buona popolarità, anche se non è tra le prime scelte come il liceo scientifico. La sua solida preparazione nelle discipline umanistiche continua ad attrarre studenti.

Tendenze regionali:
Le scelte degli studenti variano significativamente da regione a regione.

Ad esempio:
– Lazio e Campania: alta percentuale di iscrizioni ai licei (rispettivamente 69,48% e 61,25%).
– Veneto: preferenza maggiore per gli istituti tecnici (39,81% delle scelte).
– Emilia-Romagna: distribuzione più equilibrata tra licei (46,38%), istituti tecnici (36,27%) e istituti professionali (17,34%).

In generale, le tendenze mostrano un interesse crescente per le discipline STEM e per le carriere universitarie che richiedono basi solide in matematica e scienze. Gli istituti tecnici e professionali continuano a offrire percorsi formativi più orientati al mondo del lavoro, con sbocchi immediati in settori specializzati.

Per quanto riguarda le aspettative future, è probabile che la domanda per i licei e gli istituti tecnici continui a crescere, mentre gli istituti professionali potrebbero vedere un aumento nelle iscrizioni in settori specifici come la sanità e l’assistenza sociale. La riforma del 4+2 sembra aver avuto un impatto positivo, con oltre 5.400 iscritti al primo anno e un aumento significativo rispetto allo scorso anno.