Lo stadio comunale “Caduti di Brema” di Barra cambierà nome e sarà intitolato a Antonio Juliano, storico capitano e dirigente del Calcio Napoli, scomparso nel 2021 all’età di 80 anni. L’annuncio è arrivato dal consigliere comunale del Partito Democratico, Aniello Esposito, primo firmatario dell’ordine del giorno approvato in consiglio:

«L’iter per l’intitolazione è in dirittura d’arrivo – ha scritto su Facebook –. Il terzo campo di calcio della città di Napoli, situato nei quartieri orientali, porterà il nome dell’indimenticabile Totonno, simbolo di attaccamento alla maglia e di sacrificio sul campo. Sono orgoglioso di aver promosso questo riconoscimento e ringrazio il gruppo consiliare del Pd e il vicesindaco Laura Lieto che ci ha creduto dal primo momento».

La carriera da calciatore

Nato e cresciuto calcisticamente nel Napoli, Juliano debuttò con la prima squadra nel 1961-62 sotto la guida di Bruno Pesaola. L’esordio ufficiale arrivò in Coppa Italia contro il Mantova, seguito dall’ingresso in Serie A nella stagione successiva contro l’Inter.

Con la maglia azzurra giocò fino al 1978, collezionando 505 presenze complessive e diventando uno dei simboli della storia del club. Chiuse la carriera al Bologna, dove militò per una stagione.

Con la Nazionale italiana disputò tre Mondiali (1966, 1970, 1974) e fu Campione d’Europa nel 1968 sotto la guida di Ferruccio Valcareggi.

Il dirigente che portò Maradona a Napoli

Terminata l’esperienza da calciatore, Juliano intraprese la carriera dirigenziale proprio nel Napoli. A lui si devono alcuni colpi di mercato storici, come l’arrivo di Ruud Krol e soprattutto l’operazione che nel 1984 portò in Italia Diego Armando Maradona, destinato a diventare il simbolo della squadra e della città.

L’eredità di Totonno Juliano

Oltre che calciatore e dirigente, Juliano fu opinionista televisivo, apprezzato per competenza e passione. La sua scomparsa, il 13 dicembre 2021, ha lasciato un grande vuoto nel mondo del calcio e nella città di Napoli, che oggi lo ricorda con la decisione di intitolargli uno dei suoi impianti sportivi.