Con la Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 206-208), il Governo ha introdotto un nuovo bonus una tantum da 1.000 euro, riconosciuto per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo a partire dal 1° gennaio 2025. La misura, gestita dall’INPS, è ora operativa con le istruzioni contenute nella circolare n. 76 del 14 aprile 2025.
A chi spetta il Bonus Nati 2025?
Il bonus è destinato alle famiglie che rispettano determinati requisiti economici, anagrafici e di residenza. L’importo è fisso (1.000 euro) e non varia in base all’ISEE, ma l’accesso al beneficio è comunque subordinato a soglie reddituali e condizioni specifiche.
Requisiti principali:
ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro, calcolato al netto dell’Assegno unico e universale (AUU);
Cittadinanza italiana o di uno Stato UE, oppure possesso di permesso di soggiorno valido (inclusi titolari di protezione internazionale, permessi per lavoro, ricerca, famiglia o lungo periodo);
Residenza continuativa in Italia (del genitore richiedente e del minore) dalla data dell’evento fino alla presentazione della domanda.
Il bonus è riconosciuto anche in caso di adozione o affido preadottivo. In tali casi, fanno fede rispettivamente la data di ingresso del minore in famiglia o la data di trascrizione nei registri dello stato civile (per le adozioni internazionali).
Cumulabilità con altri sostegni
Il contributo è cumulabile con l’Assegno unico e universale e con le altre misure a sostegno della natalità già previste dalla normativa vigente.
Come presentare la domanda per il Bonus Nati 2025?
La domanda deve essere presentata entro 120 giorni dalla nascita, adozione o ingresso in affido del bambino. Per i nati tra il 1° gennaio e il 24 maggio 2025, l’INPS ha previsto una finestra di recupero: sarà possibile presentare la richiesta fino al 22 settembre 2025, anche oltre i precedenti 60 giorni originariamente stabiliti.
Modalità di invio:
Online sul sito www.inps.it
(sezione prestazioni);
Tramite App INPS Mobile;
Attraverso il Contact Center INPS (803.164 da rete fissa, 06.164.164 da mobile);
Con il supporto dei Patronati.
Documenti richiesti:
SPID, CIE o CNS per l’accesso;
ISEE minorenni valido alla data della domanda (o DSU presentata nello stesso giorno);
In caso di conto corrente estero (area SEPA), occorre allegare il modulo MV70.
Modalità di pagamento:
Il richiedente può scegliere tra:
Accredito su conto corrente (IBAN);
Bonifico domiciliato presso ufficio postale.
Risorse disponibili e ordine di erogazione
Il contributo sarà erogato in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento dei fondi:
330 milioni di euro per il 2025;
360 milioni annui per il 2026 e 2027.