Un bambino di quattro anni, figlio di turisti moldavi in vacanza a Olmedo, nel nord-ovest della Sardegna, è morto all’ospedale Gemelli di Roma a causa di un colpo di calore. Il piccolo era stato trovato privo di sensi nella loro auto, parcheggiata sotto il sole, dopo essersi allontanato da casa mentre i genitori riposavano.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Alghero, l’episodio è avvenuto mercoledì 6 agosto. La madre, accortasi dell’assenza del figlio, ha iniziato immediatamente le ricerche, rinvenendolo incosciente all’interno del veicolo. Ha subito allertato i soccorsi: sul posto sono intervenuti un’ambulanza del 118 e i militari della locale Stazione.
Il bambino è trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove i medici hanno diagnosticato un grave colpo di calore provocato da esposizione prolungata a temperature elevate. Nonostante il ricovero in rianimazione, le sue condizioni sono apparse da subito critiche.
Dopo due giorni senza miglioramenti significativi, i sanitari hanno disposto il trasferimento al Policlinico Gemelli di Roma, nella speranza di poterlo curare con strumenti più avanzati. Nella giornata di ieri le condizioni sembravano leggermente migliorate, ma questa mattina il quadro clinico è peggiorato rapidamente e il piccolo è deceduto.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. La famiglia, composta dai genitori e altri figli, alloggiava presso amici in una casa dell’agro di Olmedo. Gli inquirenti stanno verificando se il bambino sia rimasto chiuso a lungo nell’auto sotto il sole o se possa aver avuto un malore precedente che ne abbia aggravato la condizione.