INPS ha ufficializzato una nuova misura a sostegno delle imprese localizzate nei territori colpiti dal sisma del 2016. Con il messaggio n. 2399 del 30 luglio 2025, l’Istituto ha confermato la proroga dell’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali per il periodo d’imposta 2025, destinato alle imprese che operano nella Zona Franca Urbana (ZFU) del Centro Italia.

A chi spetta il bonus contributivo INPS
Il beneficio si applica alle aziende situate nei Comuni del cratere sismico 2016, in particolare nelle Regioni:

Abruzzo

Lazio

Marche

Umbria

La misura è prevista dal Decreto Legge n. 50/2017, convertito in Legge n. 96/2017, e già oggetto di precedenti proroghe, da ultimo nel 2024 con il DL 215/2023 (convertito in L. 18/2024).

In cosa consiste l’esonero contributivo
La proroga per il 2025 consente ai datori di lavoro ammessi di beneficiare di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24, per i contributi obbligatori INPS, esclusi i premi INAIL.

Le imprese interessate devono aver già ottenuto il riconoscimento dell’agevolazione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I beneficiari possono utilizzare il credito per l’intero anno fiscale 2025.

Come accedere al bonus: istruzioni operative
Per accedere al beneficio contributivo, le aziende devono:

Utilizzare il modello F24 per il versamento;

Operare esclusivamente tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate (ADE);

Inserire i codici tributo appositi:

Z148, Z149, Z150

Z162, Z164, Z165, Z166

Le modalità operative restano quelle già delineate nella circolare INPS n. 48/2019, tuttora valida come riferimento tecnico per l’agevolazione.