Venerdì 1° agosto 2025 è la data ufficiale in cui l’INPS effettuerà l’accredito delle pensioni di agosto. Un appuntamento atteso da milioni di pensionati, che in questa mensilità potranno trovare, oltre all’importo ordinario, anche conguagli fiscali, trattenute, rimborsi e recuperi legati a bonus precedenti.
Cedolino pensione agosto 2025: quando è visibile e come accedere
Il cedolino pensione INPS di agosto sarà disponibile online a partire da lunedì 21 luglio 2025, nella sezione “MyINPS” del sito ufficiale. Per accedere è necessario utilizzare una delle credenziali digitali abilitate:
SPID
CIE (Carta d’Identità Elettronica)
CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Nel cedolino, oltre alla pensione mensile, possono comparire diverse voci fiscali e contabili.
Voci presenti nel cedolino di agosto
Ecco l’elenco delle principali componenti che i pensionati possono trovare nel cedolino:
Rimborsi IRPEF: per chi ha presentato il modello 730/2024 e ha un credito, l’INPS effettuerà il rimborso direttamente, se è sostituto d’imposta.
Trattenute IRPEF: se la dichiarazione presenta un debito, le trattenute avverranno in rate mensili fino a novembre 2025, con un tetto massimo di 50 euro al mese.
Addizionali comunali e regionali: calcolate sui redditi 2024, sono distribuite in 11 rate mensili da gennaio a novembre.
Recupero del bonus anti-inflazione 2022: in caso di erogazione non corretta, l’importo potrà essere recuperato (fino a circa 50 euro).
Condizioni per il conguaglio IRPEF
Le operazioni fiscali legate al modello 730 avvengono solo se l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso i dati all’INPS entro il 30 giugno 2025. In tal caso:
Se c’è un credito, l’INPS accredita l’importo sul rateo pensionistico.
Se c’è un debito, viene trattenuto in rate mensili, massimo 50 euro al mese.
Esempio pratico di calcolo
Un pensionato con:
Credito IRPEF di 10 euro
Debito IRPEF di 110 euro
richiede la rateizzazione in 4 mesi. Il debito rateizzabile diventa 100 euro (escludendo il credito), per una trattenuta mensile di 25 euro.
Nel primo mese (agosto):
+10 euro (rimborso)
–35 euro (prima quota IRPEF)
= trattenuta effettiva di 25 euro
Dal secondo mese, alle rate si aggiungono gli interessi dello 0,33% mensile, come previsto dalle istruzioni del modello 730/2024.
Raccomandazioni per i pensionati
Chi ritira in contanti: deve rispettare il calendario degli sportelli di Poste Italiane, che potrebbe essere scaglionato per iniziali del cognome.
Chi riceve l’accredito su conto: verifichi l’importo effettivo in entrata il 1° agosto, controllando eventuali variazioni dovute a rimborsi o trattenute.