Un bambino di sette anni ha perso la vita dopo essere caduto in una piscina privata a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025. Nonostante i tempestivi soccorsi e il ricovero presso l’ospedale Santobono di Napoli, il piccolo è deceduto dopo due giorni in condizioni critiche.

I fatti: dinamica ancora da chiarire
Secondo le prime ricostruzioni, il bambino sarebbe finito accidentalmente in acqua, ingerendo una notevole quantità di liquido. Ancora incerta la dinamica dell’accaduto: non è chiaro se la caduta sia stata provocata da un malore improvviso o da una disattenzione, né se fosse presente personale a sorveglianza dell’area in quel momento.

Subito dopo l’incidente, è scattata la chiamata ai soccorsi. Gli operatori del 118 sono giunti rapidamente sul posto e, valutata la gravità della situazione, hanno richiesto l’intervento di un elisoccorso. Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Nonostante gli sforzi dei medici, il quadro clinico si è aggravato fino al tragico epilogo.

Indagini in corso
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Battipaglia, che hanno effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente per ricostruire con precisione quanto accaduto. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa. Gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e valutando eventuali responsabilità.

Il dolore della comunità
La notizia della morte ha scosso profondamente la comunità di Montecorvino Pugliano, paese di origine del piccolo. Il sindaco Martino D’Onofrio, in un messaggio diffuso via social, ha espresso cordoglio alla famiglia:

“Con profonda commozione e grande tristezza mi unisco al dolore della famiglia del bambino tragicamente scomparso dopo l’incidente in piscina a Campigliano.”

In segno di lutto, il primo cittadino ha disposto il rinvio di due cerimonie pubbliche previste nei giorni successivi, a Gauro e San Martino.

“In questo momento così duro – ha aggiunto – rivolgo alla famiglia il mio pensiero più sincero e l’abbraccio dell’intera cittadinanza.”