L’INPS ha pubblicato il nuovo bando 2025 per il finanziamento di corsi di lingua straniera rivolti agli studenti. Il contributo, fino a 800 euro, è destinato ai figli (o orfani) di dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

L’obiettivo è incentivare l’apprendimento delle lingue straniere attraverso percorsi strutturati e certificati, da svolgere in presenza sul territorio italiano.

A chi è rivolto il bando INPS
Il bonus è riservato a studenti che:

Frequentano gli ultimi due anni della scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado o la scuola secondaria di secondo grado.

Sono figli o orfani di dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla gestione INPS indicata nel bando.

Caratteristiche del corso
Per essere finanziabile, il corso di lingua deve rispettare i seguenti requisiti:

Svolgimento in Italia, in presenza.

Durata minima di 60 ore distribuite tra 4 e 9 mesi.

Conclusione del percorso con esame per certificazione linguistica internazionale (livelli A2-C2 del CEFR).

Importo del contributo INPS
Il bonus può arrivare fino a un massimo di 800 euro, erogati in due tranche:

Prima tranche: entro il 28 novembre 2025.

Seconda tranche: solo in caso di superamento dell’esame finale, entro il 13 novembre 2026.

L’intero processo di richiesta e gestione del bonus avviene online tramite il portale INPS.

Tempistiche e documentazione
Le domande possono essere presentate dal 22 luglio al 2 settembre 2025. La documentazione da allegare include:

Contratto e fattura del corso.

Prova del pagamento di almeno il 50% del costo.

IBAN del richiedente.

Dichiarazione di impegno al rimborso in caso di abbandono.

La documentazione completa deve essere inviata entro il 15 ottobre 2025.

Selezione: criteri e graduatoria
L’accesso al contributo è subordinato a una graduatoria basata su tre criteri:

Rendimento scolastico dello studente.

Indicatore ISEE del nucleo familiare.

Situazione familiare complessiva.

Solo i candidati ammessi e che rispettano le scadenze potranno beneficiare dell’intero importo previsto.