Potrebbe esserci una svolta nel caso della morte di Michele Noschese, noto come Dj Godzi, deceduto una settimana fa a Ibiza in circostanze ancora da chiarire. Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, gli ulteriori esami medico-legali eseguiti su richiesta della famiglia avrebbero rivelato elementi inattesi.

Fratture a costole e clavicole: i risultati del nuovo esame
Durante l’autopsia integrativa, effettuata alla presenza del medico legale di parte Juan Luis Ponceda, sono state riscontrate sette costole fratturate e la rottura di entrambe le clavicole. Un dato che, se confermato ufficialmente, potrebbe modificare in modo significativo l’orientamento delle indagini.

“I risultati delle fratture alla gabbia toracica anteriore (costole e sterno) e alle clavicole devono essere valutati nel contesto medico-legale attuale, dopo l’autopsia”, si legge in un’anticipazione del referto citata da alcuni quotidiani.

Il padre della vittima: “In attesa di conferme”
Il padre della vittima, Giuseppe Noschese, ex primario del reparto di traumatologia dell’ospedale Cardarelli di Napoli, ha commentato con cautela le notizie diffuse dalla stampa:

“Sto leggendo queste informazioni, ma mi riservo di verificarle personalmente. Mi sto recando in clinica per ritirare il referto”.
Ha poi aggiunto:
“Se i dati emersi fossero confermati, la situazione assumerebbe certamente una nuova rilevanza.”

Giuseppe Noschese aveva già espresso dubbi sulla prima autopsia, definendola “frettolosa” e poco approfondita.

Cremazione rinviata: il magistrato non firma la liberatoria
A causa di queste novità, la cremazione della salma, inizialmente prevista per oggi, è rinviata. Il magistrato spagnolo incaricato non ha ancora firmato la liberazione del corpo, determinando anche il posticipo del rientro in Italia della famiglia Noschese, previsto inizialmente per domani.