Con l’approvazione del decreto-legge n. 45 del 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha intensificato la sua battaglia contro i cosiddetti “diplomifici”, ovvero istituti paritari che rilasciano titoli di studio senza garantire un percorso formativo reale. Il provvedimento, realizzato in accordo con gli Uffici scolastici regionali e con la Guardia di Finanza, prevede controlli stringenti, azioni ispettive e revoche della parità scolastica per gli istituti non conformi.
Numeri in calo tra i candidati esterni: giù del 30% in Calabria, 25% in Campania
I primi effetti si stanno già manifestando. Secondo i dati ufficiali, nel 2025 i candidati esterni agli esami di maturità sono diminuiti sensibilmente:
Totale nazionale: 13.066 candidati esterni nel 2025, contro i 13.787 del 2024
➜ -5,2%
Scuole statali: -6,9%
Scuole paritarie: -1,3%
Il calo è ancora più marcato in alcune regioni del Sud, notoriamente più colpite dal fenomeno:
Calabria: da 747 a 516 candidati esterni ➜ -30,9%
Campania: da 1.685 a 1.264 ➜ -25%
Sicilia: da 1.613 a 1.228 ➜ -23,9%
Sicilia, Calabria e Campania: raffica di revoche della parità scolastica
Parallelamente al calo delle iscrizioni esterne, il Ministero ha intensificato i controlli sugli istituti paritari, portando a numerose revoche della parità scolastica, in particolare:
Sicilia:
11 revoche nei primi mesi del 2025, di cui 8 dopo ispezioni recenti
24 revoche già avvenute nel 2024
Calabria: 11 revoche nel 2024
Campania: 30 revoche nel 2024
«La lotta contro i diplomifici sta iniziando a dare i suoi primi frutti concreti. Il nostro impegno è per una scuola seria, contrassegnata dal merito e dalla legalità», ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.