Dal 1° maggio 2025 è ufficialmente attivo un nuovo sostegno economico introdotto dall’INPS, rivolto ai nuclei familiari italiani colpiti duramente dalla crisi economica. Si tratta dell’Assegno di Inclusione, un contributo mensile che può raggiungere fino a 845 euro, destinato a coprire spese essenziali come affitto, utenze e generi di prima necessità.
Chi può richiedere il nuovo sussidio
La misura è riservata alle famiglie con un ISEE non superiore a 10.140 euro, soglia che può essere innalzata in presenza di:
minori a carico;
persone con disabilità;
soggetti over 67.
Un aspetto fondamentale della riforma è l’introduzione dell’ISEE corrente, che consente di aggiornare in tempo reale la situazione economica familiare. Questo strumento permette di accedere all’aiuto anche a chi, pur avendo dichiarato redditi più alti in passato, si trova oggi in una condizione di disagio economico, per esempio a causa della perdita del lavoro o della riduzione del patrimonio.
Composizione del sussidio: due quote distinte
Il contributo mensile si articola in due componenti:
Quota base: fino a 541,66 euro al mese;
Integrazione affitto: fino a 303,33 euro, per i nuclei familiari che vivono in locazione.
L’importo complessivo può quindi arrivare a 845 euro mensili, con erogazione su una carta elettronica dedicata, utilizzabile per spese immediate.
Come fare domanda: i passaggi da seguire
Per accedere all’Assegno di Inclusione, è necessario seguire una procedura in due fasi:
Aggiornamento dell’ISEE
È possibile presentare l’ISEE corrente qualora si verifichi una riduzione del reddito o patrimonio del 20% rispetto all’ultima DSU. L’aggiornamento può essere effettuato online tramite il portale INPS, oppure con il supporto di CAF e patronati.
Presentazione della domanda
La richiesta può essere inoltrata:
direttamente sul sito INPS tramite SPID, CIE o CNS;
presso CAF autorizzati o sportelli dei patronati.
È necessario allegare un documento di identità valido: tra quelli accettati, anche la patente di guida, utile per confermare con certezza l’identità del richiedente.
Perché l’ISEE corrente è una svolta importante
L’adozione dell’ISEE corrente rappresenta un cambio di paradigma nel sistema di welfare: consente di intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza economica, adattando il supporto alle condizioni effettive del nucleo familiare. In questo modo, il sistema diventa più equo e inclusivo, raggiungendo anche coloro che prima risultavano esclusi per via di dati non aggiornati.