Dramma a Modugno, in provincia di Bari. Fabio Monno, il giovane di 24 anni scomparso giovedì 5 giugno, è stato ritrovato privo di vita. Le ricerche, avviate subito dopo la denuncia di scomparsa, si sono concluse tragicamente nella giornata di oggi, domenica 8 giugno.

Il ritrovamento in un casolare abbandonato
A individuare il corpo sono stati i carabinieri, impegnati da giorni nelle operazioni di ricerca. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il cadavere di Fabio è stato scoperto in un casolare in disuso situato nei pressi della stazione ferroviaria di Modugno. Il luogo è stato raggiunto anche grazie alle indicazioni fornite da amici e conoscenti del giovane.

Le prime ricostruzioni fanno purtroppo pensare a un gesto estremo. L’ipotesi più accreditata, infatti, è quella del suicidio. Le autorità, tuttavia, continueranno a indagare per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.

Il cordoglio del sindaco: «Riflettiamo sulle fragilità giovanili»
La notizia del ritrovamento ha scosso profondamente la comunità locale. Il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha espresso il proprio cordoglio in una nota ufficiale:

«Esprimo vicinanza silenziosa e forte ai familiari di Fabio per il dolore che stanno vivendo. Quanto accaduto ci deve far riflettere sulle fragilità che sempre più spesso si insinuano in modo invisibile nei più giovani».

Un messaggio che sottolinea l’importanza di prestare maggiore attenzione ai segnali di disagio psicologico, in particolare tra le nuove generazioni, troppo spesso lasciate sole ad affrontare pesi interiori che diventano insostenibili.