Momenti di terrore nel cuore di Napoli, in via Peppino De Filippo, a pochi passi da via Foria, dove una violenta esplosione ha sconvolto la serata. Il bilancio è drammatico: un morto e quattro feriti. A scatenare la deflagrazione sarebbe stata una fuga di gas da alcune bombole stipate nel deposito del ristorante “Da Corrado”, secondo le prime ricostruzioni.

Lo scoppio ha provocato danni ingenti anche ai locali adiacenti, in particolare allo storico ristorante “’A Figlia d’’o Marenaro”, simbolo della gastronomia napoletana. Le mura confinanti tra i due locali non hanno retto all’urto dell’esplosione, provocando danni strutturali sia alla sala principale sia alla cucina dove si prepara la celebre zuppa di cozze.

Il dolore della famiglia Pacifico: “Un colpo durissimo”
Assunta Pacifico, titolare di “’A Figlia d’’o Marenaro”, ha affidato a una nota il proprio dolore:

«Siamo profondamente scossi e addolorati per quanto accaduto. Abbiamo assistito impotenti ai danni che le fiamme hanno arrecato alla nostra casa, e in particolare alle sale che avevamo ultimato con tanto amore per le mie figlie e per i nostri clienti. È un colpo durissimo, specialmente perché estraneo alla nostra attività e ai nostri locali».

La deflagrazione ha colpito anche il locale del figlio di Assunta, Giuseppe Scicchitano, causando danni seri alla struttura e rendendo inagibile l’intera area cucina.

Indagini in corso e cordoglio istituzionale
La proprietà del ristorante ha dichiarato di stare collaborando con le autorità competenti, per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e valutare l’entità dei danni. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e unità di soccorso.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso il proprio cordoglio:

«Profondo dolore per la morte avvenuta a causa del crollo nei pressi di via Foria. Come Amministrazione siamo vicini alla famiglia della vittima. Ora vanno accertate le responsabilità dello scoppio: la sicurezza dei cittadini deve essere sempre una priorità».