È finito agli arresti domiciliari l’ex comandante della polizia municipale di Mondragone, David Bonuglia, indagato per peculato, concussione, corruzione e falso. La misura cautelare è stata disposta dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura.
L’indagine: intercettazioni e accuse gravi
L’inchiesta, condotta dai carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone e dal Nucleo investigativo di Caserta, ha permesso di documentare numerosi episodi di reati contro la pubblica amministrazione, risalenti al periodo 2020–2023.
Determinanti per le indagini sono state le intercettazioni ambientali e telefoniche, che hanno fatto emergere presunti comportamenti illeciti da parte di Bonuglia e di altri soggetti coinvolti.
Bonuglia nega ogni accusa
David Bonuglia, che si era dimesso dall’incarico a febbraio 2024, era già interrogato nelle scorse settimane, durante le quali ha respinto ogni addebito. Nonostante ciò, il giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi e ha disposto per lui la custodia cautelare ai domiciliari.
Tra le contestazioni, anche l’uso illecito di auto di servizio per fini privati.
Coinvolti altri 23 indagati, tra cui l’ex sindaco Pacifico
L’inchiesta non si ferma al solo Bonuglia. Sono 23 in totale le persone indagate, tra cui figura anche l’ex sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, accusato di concussione.
La Procura sta passando al setaccio atti, delibere e condotte amministrative potenzialmente illecite, in un’indagine che potrebbe allargarsi ulteriormente nei prossimi mesi.