Due giovani sono stati fermati con l’accusa di tentata rapina aggravata e duplice tentato omicidio, in relazione a un violento episodio avvenuto nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 maggio nel quartiere Arenella, zona collinare di Napoli. I fatti si sono consumati presso un distributore di carburante in via Domenico Fontana, proprio di fronte al liceo Vittorini, dove due addetti sono aggrediti con un coltello e hanno riportato ferite gravi.

La dinamica della rapina: finta pistola e accoltellamento
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato Arenella della Polizia di Stato, i due aggressori sono piombati sul posto armati di una pistola – rivelatasi poi una replica priva del tappo rosso – e di un coltello. Dopo aver minacciato i dipendenti, li hanno aggrediti brutalmente, colpendoli a braccia e spalle. Le vittime sono soccorse e trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli, dove hanno ricevuto le cure necessarie.

Le indagini e il fermo dei responsabili
L’individuazione dei due sospetti è avvenuta grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, che hanno consentito di ricostruire l’intero raid e la successiva via di fuga. Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli hanno portato all’emissione del provvedimento di fermo, notificato nelle ultime ore.

Tuttavia, l’inchiesta non è ancora chiusa. Gli investigatori stanno attivamente cercando una terza persona che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe atteso in auto durante l’aggressione, con il ruolo di complice e autista nella fuga. Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per identificarla e chiarire eventuali altri ruoli o responsabilità.