I beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che hanno iniziato a percepire il sostegno economico a gennaio 2024 hanno ricevuto la diciottesima mensilità tra il 26 e il 27 giugno, chiudendo così il primo ciclo di erogazione previsto dalla normativa.

Tuttavia, nonostante la legge preveda una pausa di un mese prima di un eventuale rinnovo, il Governo sta lavorando per garantire la continuità del sussidio anche nel mese di luglio, attraverso una ricarica straordinaria.

Ricarica straordinaria in arrivo: il piano del Governo
Il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha annunciato l’intenzione di proporre in Consiglio dei Ministri lunedì 30 giugno un contributo straordinario una tantum da destinare alle famiglie il cui periodo di 18 mesi si conclude a giugno 2025.

Il bonus, che sarà inserito nel primo decreto legge utile, verrebbe erogato a fine luglio. Si tratterebbe di un importo forfettario uguale per tutti i beneficiari, il cui numero stimato oscilla tra 500.000 e 600.000 nuclei familiari.

Nessuna sospensione nel mese di luglio
La normativa istitutiva dell’ADI prevede una pausa obbligatoria di un mese al termine del primo ciclo di 18 mesi prima di poter accedere a un nuovo periodo di ulteriori 12 mesi, rinnovabili.
Tuttavia, grazie all’intervento annunciato, il mese di luglio non resterà privo di sostegno economico: la ricarica straordinaria garantirà continuità al reddito delle famiglie in condizione di fragilità economica.

Dal primo agosto sarà necessario presentare una nuova domanda
L’INPS, con un comunicato ufficiale diffuso ieri, ha ricordato che per proseguire la fruizione dell’Assegno di Inclusione da agosto in poi, i cittadini interessati dovranno presentare una nuova domanda.
Il bonus straordinario di luglio non sostituisce il rinnovo ordinario, ma rappresenta una misura tampone per evitare vuoti di reddito tra la fine di un ciclo e l’inizio del successivo.