Il 1° maggio 2025 è stato una giornata da cartolina per Napoli: sole pieno, temperature estive e un flusso continuo di turisti e residenti desiderosi di godersi una pausa al mare. Tra le mete più gettonate, spicca il Lido delle Monache a Posillipo, che è stato letteralmente preso d’assalto per il primo bagno stagionale.
Una cornice naturale rovinata dai rifiuti
Tuttavia, a rovinare la bellezza della giornata è arrivata, puntuale, la mancanza di senso civico. Quando la spiaggia si è svuotata, è rimasta una distesa di rifiuti: bottiglie, cartacce, plastica e avanzi di cibo disseminati ovunque. A documentare lo scempio è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato un video-denuncia sui social, suscitando sdegno e indignazione.
“Un luogo meraviglioso trasformato in discarica in poche ore – ha commentato Borrelli –. È l’ennesima prova di quanto servano controlli e, soprattutto, educazione civica. Non possiamo continuare a trattare Napoli come se fosse terra di nessuno.”
Turismo e rispetto: una convivenza possibile?
Il caso del Lido delle Monache riaccende il dibattito sull’equilibrio tra valorizzazione turistica e rispetto del territorio. Le bellezze naturali di Napoli attirano ogni anno migliaia di persone, ma la gestione dei flussi e la cultura del rispetto ambientale sembrano ancora lontane dagli standard auspicabili.