Uno spazio pensato per i bambini si è trasformato in un simbolo di degrado urbano e abbandono istituzionale. Al Corso Vittorio Emanuele 88, a Napoli, un’area giochi versa da tempo in condizioni critiche: lo scivolo è inutilizzabile da oltre un anno, la zona è transennata, e sotto la struttura giace stabilmente un materasso, utilizzato da un uomo senza fissa dimora che ha fatto di quel luogo il proprio rifugio.

A segnalare la situazione è stata una cittadina, che ha documentato con fotografie quanto accade nel parchetto, rivolgendosi al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Secondo quanto riferito, l’uomo si troverebbe spesso in stato di alterazione alcolica, sollevando preoccupazioni in merito alla sicurezza, specialmente trattandosi di un’area frequentata quotidianamente da bambini e famiglie.

Le segnalazioni inascoltate
«Lo scivolo è fuori uso da più di un anno – ha raccontato una baby-sitter che accompagna abitualmente i bambini nel parco – e l’intera area è abbandonata dal Comune. L’uomo senza fissa dimora dorme stabilmente sotto la struttura, anche in pieno giorno. Comprendiamo la sua situazione di estrema fragilità e non lo giudichiamo, ma non possiamo ignorare i rischi legati alla presenza, soprattutto considerando che si presenta spesso ubriaco. Le nostre segnalazioni, inoltrate più volte alle autorità, sono rimaste senza esito».

Degrado urbano e emergenza sociale
La denuncia solleva una duplice questione: da un lato il mancato intervento delle istituzioni locali nella manutenzione del verde pubblico, dall’altro la presenza irrisolta di soggetti in condizioni di forte vulnerabilità sociale, che spesso trovano riparo in spazi inadeguati, senza alcun supporto da parte dei servizi socio-sanitari.

Il deputato Borrelli ha ribadito la gravità della situazione: «È inaccettabile che l’unico spazio verde accessibile ai bambini del quartiere si trovi in uno stato di degrado totale. Le segnalazioni che abbiamo ricevuto sono numerose e tutte rimaste finora senza risposta da parte del Comune. Non si tratta solo di un problema di decoro urbano, ma di una vera e propria emergenza sociale che le istituzioni non possono continuare a ignorare».

Un appello alle autorità
Alla luce di quanto emerso, appare evidente la necessità di un intervento immediato, non solo per ripristinare la funzionalità e la sicurezza dell’area giochi, ma anche per attivare un percorso di assistenza rivolto alle persone che vivono in strada, spesso in condizioni di salute e dignità fortemente compromesse.