Dramma a Soccorso di Fisciano: una donna di 55 anni, Gioia Del Regno, è stata ritrovata senza vita nella vasca da bagno della propria abitazione. Accanto al corpo, immerso in un lago di sangue, è stato rinvenuto un coltello. I soccorsi sono arrivati troppo tardi: per la donna non c’era più nulla da fare.
La scoperta del corpo e l’allarme del datore di lavoro
Il corpo della donna è stato scoperto nel tardo pomeriggio di giovedì, dopo che non si era presentata sul luogo di lavoro a Mercato San Severino. Considerata una persona affidabile e puntuale, la sua assenza ha subito destato preoccupazione. È stato il titolare dell’attività commerciale, insieme a un altro dipendente, a recarsi presso l’abitazione della 55enne, preoccupato per il mancato contatto.
Una volta giunti sul posto, sono riusciti ad entrare in casa e hanno fatto la tragica scoperta. Immediatamente è scattato l’allarme.
Intervento dei carabinieri e primi rilievi
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e i sanitari del 118. I soccorritori hanno tentato invano di verificare eventuali segni vitali: la donna era già deceduta. I militari, invece, hanno avviato le indagini preliminari per chiarire le dinamiche dell’accaduto.
Cause della morte: le ipotesi al vaglio
Secondo un primo esame esterno effettuato dal medico legale, il corpo presentava sette o otto ferite. Tuttavia, non è stato possibile stabilire con certezza l’origine delle lesioni: si valuta sia la pista del suicidio sia quella dell’omicidio. Per chiarire definitivamente le cause della morte, sarà necessaria un’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Il contesto personale della vittima
Fonti vicine alla donna riferiscono che soffriva di depressione, circostanza che rafforzerebbe l’ipotesi di un gesto volontario. La scena — una vasca da bagno piena di sangue e un coltello accanto — suggerirebbe infatti una tragica decisione personale. Tuttavia, gli inquirenti non escludono nessuna pista e stanno continuando a raccogliere elementi utili per ricostruire con precisione l’accaduto.