Via a un nuovo pacchetto sicurezza che introduce 14 nuovi reati e 9 aggravanti, con l’obiettivo di rafforzare l’ordine pubblico e la tutela dei cittadini. Di seguito, una guida completa alle principali modifiche normative.
Nuovi Reati: Cosa Cambia nel Codice Penale
Terrorismo: detenzione di materiale sospetto
Punita la detenzione di materiale contenente istruzioni per commettere atti di terrorismo, anche se non ancora utilizzato.
Accattonaggio con minori: pene più severe
Aumentano le sanzioni fino a 5 anni di carcere per chi impiega minori nell’accattonaggio.
Reati nei pressi di stazioni e mezzi pubblici
Introdotta un’aggravante specifica per reati commessi vicino a stazioni ferroviarie, metropolitane o a bordo di convogli passeggeri.
Occupazione Abusiva di Immobili: Nuovo Reato e Sfratto Immediato
Si introduce il reato di occupazione arbitraria di immobile ad uso abitativo, punito con 2–7 anni di reclusione.
Prevista una procedura d’urgenza per il rilascio dell’immobile e non punibilità per chi collabora.
Manifestazioni e Blocco Stradale: Tolleranza Zero
Danneggiamenti in piazza: pene fino a 5 anni
Inasprite le pene per danni durante manifestazioni, con reclusione da 1 anno e 6 mesi a 5 anni e multe fino a 15.000 euro.
Blocco stradale: diventa reato
Chi ostruisce strade o ferrovie con il proprio corpo rischia fino a 6 anni di carcere se in gruppo e durante una manifestazione.
Nuove Misure su Cannabis, Madri Detenute e Ordine Pubblico
Divieto totale sulla cannabis light
Vietata ogni forma di vendita, trasporto o trasformazione delle infiorescenze di Cannabis sativa L., anche in forma semilavorata.
Si applicano le sanzioni previste per gli stupefacenti.
Detenute incinte: carcere anche con figli piccoli
Il differimento della pena per madri con figli sotto 1 anno non è più obbligatorio. Previste strutture a custodia attenuata.
Videosorveglianza: body cam per la polizia
Le forze dell’ordine possono ora utilizzare body cam nei servizi di controllo e ordine pubblico.
Reati Contro le Istituzioni: Rivolte e Opposizione a Opere Pubbliche
Violenza per bloccare opere pubbliche
Aggravante specifica per chi usa violenza o minaccia per ostacolare grandi opere o infrastrutture strategiche, come nel caso dei movimenti “No Tav” o “No Ponte”.
Rivolte carcerarie: nuove incriminazioni
Introdotto il reato di rivolta in carcere e l’aggravante per istigazione a disobbedire alle leggi rivolte ai detenuti.
Resistenza passiva: è reato
Costituisce reato anche la resistenza passiva che impedisce l’esecuzione di atti pubblici, ad esempio all’interno delle carceri.