A seguito dei campionamenti effettuati lo scorso 21 maggio 2025 nelle acque marine antistanti la spiaggia di Pietrarsa, nella zona orientale di Napoli, l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania) ha comunicato esiti negativi rispetto alla qualità delle acque, in particolare per la presenza di batteri fecali.

Il 23 maggio, l’agenzia ha trasmesso i risultati al Comune di Napoli, che ha quindi emanato una ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per il tratto costiero identificato con codice IT015063049014, denominato “Pietrarsa”.

L’esito delle analisi: “Balneazione da vietare”
Secondo quanto riportato da Arpac nella comunicazione ufficiale, l’esito del giudizio “risulta sfavorevole” sulla base dei criteri stabiliti dal DM 30.3.2010 e dal D.lgs. 116/2008. Di conseguenza, la balneazione è vietata fino a nuova comunicazione, lungo il tratto specificato del litorale est di Napoli.

Ordinanza comunale: tratto interdetto per circa un chilometro
Il tratto interessato dal divieto di balneazione si estende per circa un chilometro lungo la costa. Il Comune di Napoli, in ottemperanza all’articolo 10 del D.lgs 118/2008, ha disposto la misura a tutela della salute pubblica, rendendo effettiva l’interdizione fino alla trasmissione di nuovi esiti favorevoli da parte di Arpac.

Prossimi aggiornamenti
Eventuali modifiche o revoche del provvedimento saranno comunicate in base ai risultati dei successivi campionamenti previsti nelle prossime settimane. Intanto, si raccomanda ai cittadini e ai turisti di rispettare il divieto ed evitare la balneazione nel tratto interessato.