Il Tar del Lazio ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno che imponeva l’identificazione fisica degli ospiti nei Bed & Breakfast, nelle locazioni brevi e per tutte le formule ricettive extralberghiere, contraria ai sistemi di self check-in adottati per motivi di sicurezza.
La sentenza, pubblicata ieri, accoglie il ricorso presentato e considera la circolare “contrastante” con la riforma del 2011, risultando “non sufficientemente giustificata”.
“Il tribunale laziale ha ritenuto la circolare contrastante con la riforma del 2011, che prevedeva una semplificazione degli adempimenti amministrativi per proprietari e imprese. Secondo le associazioni del settore, la direttiva del Viminale andava a costituire un onere eccessivo per il settore extralberghiero, per sua stessa natura più piccolo e con meno risorse rispetto alle grandi strutture ricettive”.
Il presidente dell’ABBAC, associazione di categoria, Agostino Ingenito, ha commentato: “Questa decisione tutela il nostro ruolo, che non è quello della Polizia di Stato.
È fondamentale che il Ministero avvii una riforma seria, abbandonando modalità obsolete e consentendo percorsi in linea con le mutate esigenze”.