«Non so neanche spiegare quello che ha fatto mio figlio. Pagherà, ma io sono pur sempre il padre». A parlare è il padre di Alessio Tucci, il 18enne di Afragola che ha confessato l’omicidio di Martina Carbonaro, la ragazza di soli 14 anni uccisa in un caso di femminicidio che ha scosso l’intero Paese.

L’uomo si è rivolto ai cronisti all’esterno della sua abitazione ad Afragola, in provincia di Napoli, commentando con dolore e incredulità quanto accaduto.

«Mi prendo le mie responsabilità, ma non lo abbandono»
«Ognuno con i propri figli si prende le sue responsabilità – ha continuato –. Non lo abbandonerò nemmeno da lontano, lo seguirò sempre». Parole che testimoniano la complessità emotiva e familiare di una tragedia che ha lasciato dietro di sé dolore, rabbia e interrogativi.

Il padre di Alessio Tucci ha voluto sottolineare che, pur nella condanna del gesto, non rinuncerà al legame genitoriale, assumendosi comunque la responsabilità morale per quanto accaduto.

Un caso che scuote l’Italia
Il femminicidio di Martina Carbonaro rappresenta l’ennesimo episodio drammatico di violenza contro le donne, aggravato dalla giovanissima età della vittima. Alessio Tucci ha confessato il delitto e le indagini sono ora nelle mani dell’autorità giudiziaria, che sta valutando tutti gli elementi, compresa la premeditazione.