Una vasta operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia Stella ha interessato Scampia, Secondigliano e San Pietro a Patierno, portando alla luce una rete di spaccio capillare e nascosta anche nei luoghi più insospettabili. Durante il servizio, supportato dalle unità cinofile di Sarno, sono stati effettuati controlli a tappeto, perquisizioni, sequestri e tre arresti per reati pregressi.

Minori fermati con droga e contanti: denunciati due 17enni
L’operazione è partita nel cuore della piazza di spaccio del Lotto K di Scampia. Qui i militari hanno fermato due minorenni, rispettivamente di Marano e Qualiano, trovati in possesso di alcune dosi di hashish e di 250 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. I giovani sono denunciati e affidati alle famiglie.

Cocaina nascosta nell’armadietto del custode del cimitero
Sempre nell’ambito del blitz, i carabinieri si sono spinti fino al cimitero di Secondigliano, dove è perquisito il custode, un 64enne residente nella zona. All’interno del suo armadietto personale sono state trovate 11 dosi termosaldate di cocaina. L’uomo è denunciato e sarà segnalato al Comune di Napoli.

Sequestri nel Lotto T/B: droga pronta per lo spaccio trovata nell’ascensore
Le operazioni sono poi proseguite nel quartiere Scampia, in particolare nel Lotto T/B di via Fellini. Durante le perquisizioni nelle aree comuni, i militari hanno scoperto nel vano ascensore un consistente quantitativo di droga: 147 grammi di hashish e 160 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per lo smercio. Il sequestro è effettuato a carico di ignoti.

Tre arresti per reati gravi: tra droga, furti e estorsioni
Nel corso del servizio sono finite in manette tre persone, in esecuzione di distinti provvedimenti dell’autorità giudiziaria:

Rita Pirolozzi, 33 anni, condannata a 2 anni di reclusione per cumulo di pena.

Pasquale Cardarelli, 52 anni, arrestato per furto aggravato ed estorsione, dovrà scontare 5 anni di carcere.

Salvatore Sanges, 35 anni, destinatario di un provvedimento della Corte d’Appello di Napoli, condannato a 15 anni e 10 mesi per reati legati al traffico di stupefacenti.

Un bilancio pesante e un messaggio chiaro
L’operazione dimostra la capillarità dello spaccio di droga a Napoli, che coinvolge giovani e luoghi insospettabili, ma anche la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare ogni forma di criminalità sul territorio.