Ha preso il via, per la terza volta, l’operazione “Continuum Bellum” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. L’intervento rientra in un’azione straordinaria di controllo del territorio, focalizzata in particolare sull’area montuosa nota come “Giamaica del sud”, situata nei Monti Lattari.
Droghe e armi nel mirino dei militari
Durante l’operazione, l’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata sulla zona rurale di Gragnano, in particolare lungo il costone roccioso dell’area denominata “Castello”, caratterizzata dalla presenza di numerose grotte e insenature naturali.
Proprio in questi nascondigli, i militari hanno scoperto e sequestrato:
Una busta contenente un chilogrammo di marijuana;
Un secondo involucro con altri 120 grammi della stessa sostanza stupefacente.
Arsenale nascosto sottoterra
Oltre alla droga, i carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale. Sotto terra, ben nascosti e perfettamente conservati, sono stati trovati:
Due pistole con matricola abrasa;
Due fucili da caccia;
107 munizioni di vario calibro.
Insieme alle armi, sono stati recuperati anche:
Tre caricatori;
Una bomboletta spray lubrificante per armi, utile per la manutenzione e l’uso immediato dell’arsenale.
Un’area sotto osservazione
L’area dei Monti Lattari è da tempo oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine, poiché spesso utilizzata come base logistica per attività illecite legate al traffico di droga e alla detenzione abusiva di armi.
L’operazione “Continuum Bellum”, infatti, si inserisce in una più ampia strategia di contrasto al crimine organizzato nell’area stabiese e nelle zone montane limitrofe.