Otto genitori sono stati denunciati in stato di libertà dalla Polizia Locale di Arzano per inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori, in base a quanto previsto dal Decreto Caivano (Decreto-legge n. 123/2023, convertito nella Legge n. 159/2023).
La denuncia è scattata dopo ripetute segnalazioni e ammonizioni relative a gravi casi di dispersione scolastica. I minori coinvolti hanno un’età compresa tra i 10 e i 16 anni. In alcuni casi non si sono mai presentati a scuola; in altri, la frequenza è stata minima, con assenze complessive che superano i 100 giorni.
L’indagine e le responsabilità dei genitori
L’intervento è partito da una segnalazione del Sindaco, cui sono seguiti gli accertamenti da parte della Polizia Locale, guidata dal Comandante Biagio Chiariello. Gli agenti hanno effettuato controlli a domicilio, chiedendo spiegazioni dirette ai genitori sull’assenza dei figli. Tuttavia, le giustificazioni fornite sono risultate insufficienti o non documentate.
Nonostante le ammonizioni ricevute nei mesi precedenti, i genitori non hanno modificato il loro comportamento. Di conseguenza, è scattata la denuncia per violazione della vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico, come previsto dall’articolo 570-ter del Codice Penale.
Coinvolti studenti di ogni ordine scolastico
L’indagine ha riguardato alunni iscritti a scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. In alcuni casi, i minori non hanno mai iniziato l’anno scolastico; in altri, hanno frequentato solo saltuariamente nei primi mesi per poi interrompere completamente la frequenza.





