Una drammatica vicenda di gelosia e violenza si è consumata questa mattina nel Napoletano, dove un uomo ha ucciso il nuovo compagno della sua ex compagna per poi togliersi la vita. Un gesto estremo che ha scatenato il panico davanti a una scuola dell’infanzia, gremita di genitori e bambini.
Omicidio-suicidio per gelosia: chi sono le persone coinvolte
La vittima è Milko Gargiulo, 61 anni, noto atleta locale. Secondo le prime ricostruzioni investigative, l’uomo era il nuovo partner della ex del killer. Una relazione sentimentale finita male potrebbe essere alla base della tragica decisione dell’omicida, la cui identità non è stata ancora ufficialmente diffusa.
La dinamica dell’agguato: colpito in auto davanti a scuola
Secondo una prima ricostruzione, il killer, a bordo di uno scooter, avrebbe tentato di avvicinare la vittima, che si trovava in auto. Il primo tentativo è stato respinto con una manovra che ha fatto cadere lo scooterista.
Ma non si è arreso. Dopo essersi rimesso in sella, lo ha raggiunto di nuovo, approfittando anche del traffico generato dall’ingresso degli alunni nella vicina scuola dell’infanzia. È stato in quel momento che ha estratto una pistola e ha sparato più volte contro il parabrezza dell’auto. Almeno cinque i colpi andati a segno. Gargiulo è morto sul colpo.
Paura tra genitori e bambini: caos all’ingresso della scuola
La sparatoria è avvenuta proprio durante l’orario di ingresso a scuola, previsto dalle 7:45. Molte mamme hanno assistito alla scena. Alcune hanno preso i figli e sono fuggite in preda al panico. Altre, avvisate via chat interna dai genitori già sul posto, hanno deciso di non accompagnare i bambini e tornare a casa.
Un testimone racconta: “Abbiamo sentito più colpi, poi le urla. Abbiamo capito che era successo qualcosa di grave.”
Ipotesi degli inquirenti: movente passionale
Gli inquirenti parlano già di un movente passionale, ma le indagini sono in corso per chiarire tutti i dettagli. Sul posto sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine e il personale sanitario, ma per la vittima non c’era più nulla da fare. Poco dopo, l’assassino si è tolto la vita.





