Un episodio preoccupante si è verificato nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, dove un detenuto ha ingoiato sette lamette nel tentativo di protestare contro il suo imminente trasferimento in un altro istituto penitenziario.

Il gesto estremo contro il trasferimento
Secondo quanto emerso, l’uomo si sarebbe opposto con decisione al provvedimento disposto dall’Amministrazione penitenziaria. Per manifestare il suo dissenso, avrebbe compiuto il gesto estremo di ingerire le lamette, mettendo a rischio la propria vita.

Soccorsi immediati e intervento chirurgico
Grazie al tempestivo intervento degli agenti penitenziari, il detenuto è stato subito trasportato in ospedale, dove i medici hanno eseguito una serie di esami diagnostici. Gli accertamenti hanno confermato la presenza delle lamette nello stomaco. A quel punto, si è reso necessario un intervento chirurgico per la loro rimozione.

Condizioni stabili, detenuto di nuovo trasferito
Fortunatamente, l’uomo non ha riportato gravi conseguenze. Dopo l’intervento e un breve periodo di osservazione, è stato dichiarato fuori pericolo. In seguito è stato ricondotto presso la struttura penitenziaria, per poi essere trasferito secondo quanto stabilito dall’autorità carceraria.