Un episodio di criminalità ha movimentato la mattinata di due giorni fa a Napoli, precisamente sul Corso Umberto I, dove un 31enne di origine marocchina ha messo in scena una rapina che si è trasformata in un inseguimento spettacolare. L’uomo, che camminava con una stampella, ha improvvisamente mostrato un’agilità sorprendente subito dopo aver sfilato il cellulare a una ventenne napoletana.

La scena, insolita anche per la vivace realtà criminale partenopea, ha avuto un epilogo altrettanto movimentato: l’uomo, nel tentativo di sfuggire alla cattura, ha aggredito un poliziotto con una gruccia presa da un negozio di abbigliamento. Alla fine, il malvivente è stato arrestato grazie all’intervento di un assistente coordinatore del quarto Reparto Mobile, supportato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli.

Dalla Rapina all’Inseguimento: Cosa è Successo?
Tutto ha avuto inizio quando un poliziotto libero dal servizio stava facendo footing lungo Corso Umberto I. L’agente ha notato l’extracomunitario seguire due giovani donne con un’andatura incerta, aiutandosi con una stampella. Dopo aver rallentato e fermato il passo in sincronia con le ragazze, il sospettato ha approfittato di un attimo di distrazione per sfilare con destrezza il telefono dalla tasca del giubbino di una delle due.

A quel punto, la sua velocità è cambiata radicalmente: da zoppicante è diventato un fuggitivo, allontanandosi rapidamente. L’agente, che aveva assistito alla scena, ha immediatamente allertato la vittima, la quale ha confermato di essere stata derubata. Senza perdere tempo, il poliziotto ha dichiarato la sua identità e si è lanciato all’inseguimento.

Accortosi di essere stato scoperto, il ladro ha cercato rifugio in un negozio di abbigliamento. Tuttavia, il suo tentativo di nascondersi è stato inutile: il poliziotto lo ha raggiunto e intimato di fermarsi. La reazione del malvivente è stata violenta: ha afferrato una gruccia dagli espositori e ha colpito l’agente alla spalla e al gomito sinistro, nel tentativo di divincolarsi. Nonostante l’aggressione, l’agente è riuscito a bloccare e immobilizzare il sospettato, fino all’arrivo di una pattuglia della Polizia.

La Seconda Aggressione in Caserma
Una volta trasferito alla caserma Raniero, il 31enne, irregolare sul territorio italiano, ha tentato un nuovo colpo di scena. Mentre scendeva dalla volante della Polizia, ha aggredito l’agente che lo stava accompagnando, utilizzando proprio la stampella che gli era restituita perché dichiarava di non poter camminare senza.

Dopo alcuni momenti di tensione, gli agenti sono riusciti a bloccarlo definitivamente. L’uomo è arrestato con le accuse di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il cellulare rubato è recuperato e restituito alla legittima proprietaria.