Una 35enne di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, è arrestata dai Carabinieri per detenzione di droga ai fini di spaccio. Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 16 grammi di metamfetamina in polvere nascosti nel cestello della lavatrice. La donna, già nota alle forze dell’ordine e in affidamento in prova al servizio sociale, è trasferita al carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa di giudizio.
La metamfetamina è uno stimolante sintetico del sistema nervoso centrale, noto per i suoi effetti potenti e dannosi. L’assunzione provoca euforia, aumento della fiducia, socialità ed energia, ma comporta anche gravi rischi per la salute, tra cui ipertensione, tachicardia, insonnia e perdita di appetito. L’uso prolungato può portare a dipendenza psicologica e fisica, con conseguenze devastanti sull’organismo.
Questo arresto sottolinea l’importanza delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte delle forze dell’ordine, al fine di tutelare la salute pubblica e prevenire la diffusione di droghe pericolose nelle comunità locali.