Nella notte, un agguato a colpi di pistola ha scosso la Riviera di Chiaia. A rimanere ferito è stato Raffaele Piccirillo, 24 anni, figlio del boss della Torretta Rosario Piccirillo. Il giovane è stato colpito al polpaccio mentre si trovava in compagnia di alcuni amici all’interno di un bar.
La dinamica dell’agguato
Secondo le prime ricostruzioni, due uomini a bordo di uno scooter avrebbero esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro l’attività commerciale, mirando probabilmente proprio a Raffaele Piccirillo. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che stanno indagando per risalire ai responsabili dell’attacco.
Chi è Raffaele Piccirillo e il contesto familiare
Raffaele è figlio di Rosario Piccirillo, noto come il boss della Torretta, attualmente in carcere per estorsione insieme al figlio Antonio Piccirillo. Quest’ultimo, prima del suo arresto nell’ottobre 2023, si era distinto per la sua partecipazione a manifestazioni anti-camorra, prendendo le distanze dal padre e dall’ambiente criminale.
Nel 2019, Antonio Piccirillo partecipò a un sit-in anticamorra dopo il ferimento della piccola Noemi, colpita accidentalmente in un agguato a Napoli. Nel 2021 si candidò anche come consigliere di municipalità alle elezioni amministrative. Tuttavia, le recenti accuse di estorsione hanno gettato un’ombra sulla sua figura.
Le estorsioni e il coinvolgimento di volti noti
Tra le vittime delle estorsioni attribuite al clan Piccirillo figura anche la famosa tiktoker napoletana Rita De Crescenzo e suo marito. La coppia avrebbe ricevuto richieste di denaro per la gestione di alcuni ormeggi, a conferma del radicamento del clan nel controllo delle attività economiche locali.





