Giovanni Russo, il vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri ferito durante un’operazione nella zona di Napoli Est, resta in prognosi riservata ma mostra segnali di miglioramento. Ricoverato in rianimazione all’Ospedale del Mare, Russo ha subito un grave trauma a seguito di una caduta da un ballatoio.

L’Intervento Salvavita e il Quadro Clinico
La ferita più critica riportata da Russo è stata una rottura dell’aorta toracica, che ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza. Il bypass effettuato dai medici è perfettamente riuscito, e il carabiniere è ora sveglio, cosciente e in condizioni stabili. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a causa di ulteriori traumi: fratture al bacino e lesioni vertebrali.

Queste ultime richiederanno un intervento di neuroradiologia interventistica per la cementificazione delle vertebre fratturate.

Visita del Comandante Generale Salvatore Luongo
Il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo, ha voluto esprimere il proprio supporto durante una visita alla Caserma Vittoria di Napoli, sede del Comando Interregionale Ogaden. Nel corso dell’incontro, Luongo ha reso omaggio a Giovanni Russo, dedicandogli il Premio delle Eccellenze Italiane, recentemente ricevuto.

«Il vice brigadiere Russo è un esempio di dedizione e abnegazione nel servizio. A lui e a tutti i colleghi feriti durante il lavoro va il mio pensiero», ha dichiarato il comandante, aggiungendo che Napoli, città dove è nato, rappresenta un punto di partenza simbolico per il suo mandato.

Un Invito all’Unità e al Valore della Gioventù
Durante il suo discorso, Luongo ha sottolineato l’importanza della disciplina e dell’unità tra i membri dell’Arma, fondamentali per affrontare le sfide quotidiane. Rivolgendosi in particolare ai giovani carabinieri, ha ribadito l’importanza di puntare sulle nuove generazioni per garantire la crescita e il futuro dell’istituzione.