Una mattina ordinaria a Foligno si è trasformata in una scena di crimine drammatica e sconvolgente. Salvatore Postiglione, 56 anni, operaio originario di Napoli e residente in Umbria da anni, è stato brutalmente assassinato con venti coltellate, mentre si trovava nella zona industriale de La Paciana. L’uomo, capo operaio per la ditta Immobiliare Sette (guidata da Pietro Sette, suocero del calciatore del Napoli Leonardo Spinazzola), stava svolgendo il suo consueto giro per recuperare i colleghi di lavoro e accompagnarli a una visita medica, ma il tragico evento ha interrotto bruscamente il suo programma.
L’Omicidio e la Fuga dell’Assassino
Stando alle prime ricostruzioni, Postiglione è uscito di casa intorno alle 6 del mattino, e l’omicidio sembra essere avvenuto tra le 6:00 e le 6:30, quando la nebbia copriva la zona. La scena del crimine si trova in un parcheggio situato tra via Lago Maggiore e via La Louviere. L’aggressore ha inferto numerosi colpi con furia e determinazione, e poi è fuggito senza lasciare tracce evidenti, sparendo tra la nebbia.
L’allarme è stato dato da due donne, impiegate in una ditta di pulizie. Una di loro ha raccontato al Messaggero: “Ho notato questa persona in terra, tra la carreggiata e la striscia di verde a bordo strada. Pensavo si fosse sentito male. Ho provato ad avvicinarmi, ma poi ho visto il sangue e ho chiamato subito i soccorsi. È stato terribile”. Postiglione è stato trovato lontano dalla sua auto, una Citroen Xara, che aveva lasciato con il motore ancora acceso.
Indizi sulla Dinamica: Lite Degenerata in Omicidio?
Dai primi accertamenti, emerge la possibilità che l’aggressione sia iniziata all’interno del veicolo. Gli inquirenti ipotizzano che possa esserci stata una lite, inizialmente verbale, che è poi degenerata fino a una violenta colluttazione con l’uso del coltello. Postiglione potrebbe aver tentato di fuggire, ma è stato raggiunto all’esterno dell’auto, come evidenziato dalle tracce di sangue rinvenute sul percorso che porta al luogo dove è stato infine trovato. I soccorsi, giunti prontamente, hanno trasferito l’operaio all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno, ma le gravi ferite hanno reso vani i tentativi di salvarlo, e Postiglione è deceduto poco dopo.
Mistero sul Movente: Un Giallo per gli Inquirenti
La polizia indaga intensamente per chiarire il contesto e il movente di questo omicidio, che al momento rimane un mistero. Gli investigatori stanno passando al setaccio la vita privata e professionale della vittima, cercando eventuali piste che possano giustificare un atto così violento. Non si esclude alcuna ipotesi: da un conflitto personale, una possibile vendetta o anche una lite scoppiata improvvisamente per motivi ancora non chiari.