Un grave incidente stradale ha scosso la capitale nelle prime ore del mattino. Intorno alle 5, due volanti della Polizia di Stato sono rimaste coinvolte in un violento scontro in via dell’Acquedotto del Peschiera, all’incrocio con viale dei Monfortani. Il bilancio è drammatico: un agente di 32 anni, Amar Kudin, ha perso la vita, mentre altri due poliziotti sono rimasti feriti e trasportati d’urgenza negli ospedali vicini.

La dinamica dell’incidente
Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire. Una delle volanti si è ribaltata a seguito dell’impatto, rendendo necessaria l’interruzione della viabilità nelle strade limitrofe per consentire i soccorsi e i rilievi. Le pattuglie del XIV Gruppo Montemario della Polizia Locale di Roma sono intervenute sul posto per gestire la viabilità e ricostruire la dinamica dei fatti.

Al momento, viale dei Monfortani è chiuso nel tratto tra via dell’Acquedotto del Peschiera e via Trionfale, così come via dell’Acquedotto del Peschiera in direzione centro.

Il bilancio delle vittime
Amar Kudin, poliziotto di 32 anni, è la vittima del tragico incidente. Originario della Croazia, Kudin aveva trovato in Italia la sua casa e la sua passione per il rugby, sport che aveva praticato a livello professionistico. Due colleghi sono rimasti feriti: la conducente di una delle volanti è stata trasportata all’ospedale San Camillo, mentre un altro agente è ricoverato al Santo Spirito. Un passeggero, anch’esso ferito, è stato portato al San Filippo Neri.

Amar Kudin, una vita tra rugby e servizio alla comunità
Kudin era una figura nota nel mondo del rugby italiano. Dopo essersi trasferito da giovane a Treviso, aveva iniziato la sua carriera sportiva nelle giovanili del Benetton Rugby, vestendo poi le maglie di squadre prestigiose come San Donà, Paese, Mogliano e Fiamme Oro Roma. Con quest’ultima, aveva unito la sua passione per lo sport al servizio come poliziotto.

Ad agosto aveva iniziato una nuova avventura con il Civitavecchia Rugby, partecipando proprio ieri alla partita contro Livorno, persa dalla sua squadra. “Un bellissimo posto per giocare a rugby,” aveva dichiarato di recente, dimostrando il suo entusiasmo per il nuovo percorso.

La comunità in lutto
La notizia della morte di Amar Kudin ha sconvolto non solo i suoi colleghi, ma anche il mondo dello sport e chi lo conosceva. Le Fiamme Oro Rugby e il Civitavecchia Rugby hanno espresso il loro cordoglio, ricordandolo come una persona solida, dinamica e profondamente legata ai valori dello sport e della comunità.