A Vico Equense, località Seiano, sei persone, tra amministratori, legali rappresentanti e tecnici, sono indagate per presunti reati di occupazione abusiva e innovazioni non autorizzate su aree demaniali. Gli indagati includono gli amministratori delle società Palazzo Murrano s.r.l. e Hotel Mary s.r.l., nonché i rappresentanti delle imprese coinvolte nella costruzione e i tecnici che hanno partecipato alla realizzazione delle opere.
Le strutture sequestrate erano realizzate sugli scogli nei pressi del porto di Seiano, in località Marina di Equa. L’operazione è eseguita dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e dalla stazione navale della Guardia di Finanza di Napoli, su mandato del giudice per le indagini preliminari di Torre Annunziata e su richiesta della Procura oplontina.
Secondo le indagini, le opere sarebbero costruite in modo permanente e non rimovibile, non rispettando quindi le condizioni di precarietà previste nei titoli di concessione. In particolare, la struttura della società Palazzo Murrano Srl è risultata essere una nuova costruzione che, essendo stabilmente ancorata al suolo, risulta incompatibile con le norme edilizie e urbanistiche della zona. La superficie demaniale occupata illegalmente è stimata in oltre 1.100 metri quadrati.
Queste costruzioni, stabilmente fissate al suolo, sarebbero dunque in contrasto con le disposizioni del piano urbanistico territoriale di Vico Equense, configurando una violazione del pubblico demanio.