La crisi del settore automotive continua a colpire duramente le maestranze dello stabilimento Stellantis Giambattista Vico di Pomigliano. L’azienda ha recentemente annunciato un considerevole calo della produzione della Panda, uno dei modelli di punta. A partire da fine ottobre, la produzione giornaliera passerà da 395 vetture a 320 per turno, riflettendo una drastica diminuzione delle richieste sul mercato.

Calo della Produzione e Cassa Integrazione
Il segretario generale della Fim Cisl di Napoli, Biagio Trapani, ha espresso la preoccupazione del sindacato riguardo alla situazione, che da mesi aveva già destato allarme. A complicare ulteriormente il quadro, il mancato decollo delle vendite dei modelli Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, anch’essi prodotti nello stabilimento campano. In risposta a questo scenario critico, Stellantis ha comunicato la sospensione della produzione dal 24 al 31 ottobre, e la richiesta di Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) per coprire i lavoratori durante questo periodo.

Le Conseguenze della Crisi del Settore
La crisi del settore automobilistico sta avendo ripercussioni pesanti sui lavoratori, che si trovano spesso a fare i conti con una cassa integrazione che riduce il loro reddito di circa il 30%. Trapani sottolinea come la situazione attuale stia mettendo in ginocchio l’intero comparto, e richiama l’urgenza di una risposta sinergica tra istituzioni e produttori per rilanciare il settore. «Serve un piano di azione comune per sostenere la transizione industriale verso l’elettrificazione e la digitalizzazione, senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’economia circolare».

Sciopero Nazionale del Settore Automotive
In questo contesto di incertezza, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per il 18 ottobre 2024, con una grande manifestazione a Roma. L’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla necessità di un intervento tempestivo per proteggere i lavoratori del settore e le filiere produttive legate all’automotive, che rischiano di essere fortemente penalizzate dal calo della domanda e dalla concorrenza, sia interna che esterna al gruppo Stellantis.

Il Commento della Uilm: Competizione e Ritardi
Anche Crescenzo Auriemma, segretario generale della Uilm Campania, ha espresso forte preoccupazione per la situazione a Pomigliano, affermando che la competizione esterna e interna al gruppo Stellantis, con la produzione della Panda anche in Serbia, sta mettendo a rischio la sostenibilità dello stabilimento campano. Auriemma critica la gestione aziendale, lamentando l’incapacità di garantire una programmazione efficiente della produzione: «È inaccettabile che i lavoratori non sappiano se il giorno successivo ci saranno i componenti necessari per il montaggio». La richiesta del sindacato è chiara: un piano industriale dettagliato e con tempi certi, che garantisca la continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro.