Il governo italiano sta lavorando a una serie di riforme fiscali che mirano a sostenere le famiglie con figli e i lavoratori autonomi. Questi interventi sono parte della strategia per contrastare la denatalità e incentivare il lavoro femminile, insieme a un ripensamento delle regole del TFR e della previdenza complementare.

Un Quoziente Familiare per le Famiglie con Figli
Uno dei punti chiave della riforma è la proposta di modificare le detrazioni fiscali per le famiglie, con l’obiettivo di far pagare meno tasse a chi ha più figli a carico, indipendentemente dal reddito. Questo provvedimento potrebbe eliminare o rivedere alcune detrazioni per chi non ha figli, favorendo invece chi decide di ampliare la famiglia. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sta lavorando per trovare le coperture finanziarie necessarie, con un impatto previsto tra i 5 e i 6 miliardi di euro. La misura rappresenterebbe un primo passo verso l’introduzione di un quoziente familiare, una riforma che potrebbe avere un ruolo chiave nella lotta contro la denatalità.

Esonero Contributivo per le Mamme Lavoratrici
Un altro intervento importante è il rinnovo dell’esonero contributivo per le mamme lavoratrici, estendendo il beneficio anche alle lavoratrici autonome, compatibilmente con le risorse disponibili. L’obiettivo, come spiegato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, è incentivare la genitorialità e promuovere il lavoro femminile, affrontando una delle sfide principali del mercato del lavoro italiano.

TFR e Fondi Pensione: Versamento Automatica con Silenzio-Assenso
Sul fronte della previdenza, si prevede un aggiornamento delle regole per il TFR (trattamento di fine rapporto). Calderone ha annunciato che potrebbe essere introdotto un nuovo semestre di “silenzio-assenso” per il versamento del TFR nei fondi pensione, con una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare i lavoratori a optare per la previdenza complementare. Questa misura mira a garantire ai lavoratori una pensione più dignitosa in futuro, cercando di cambiare la mentalità di chi ancora non considera i fondi pensione come un’opzione vantaggiosa.

Flat Tax e Sostegno ai Lavoratori Autonomi
Il governo intende inoltre estendere la flat tax per i lavoratori autonomi, aumentando la soglia degli attuali 85.000 euro di reddito. Questo intervento, sostenuto dal vicepremier Matteo Salvini, dovrebbe fornire ulteriore sollievo fiscale a una delle categorie più colpite dalle difficoltà economiche. Inoltre, si punta a replicare la proroga del pagamento dell’acconto fiscale di novembre, spostandolo a gennaio del prossimo anno e includendo i contributi Inps.

Piano Strutturale di Bilancio: Tempistiche allungate
Infine, si segnalano tempi più lunghi per il Piano strutturale di bilancio da inviare all’Unione Europea. Il ministero dell’Economia ha deciso di posticipare l’approvazione definitiva del piano, aspettando le revisioni Istat del 23 settembre. Questo ritardo permetterà di avere una base di dati aggiornata per le valutazioni economiche e finanziare.