Nuovo episodio di tensione all’interno del carcere minorile di Airola, dove un detenuto di origine magrebina ha tentato di aggredire un agente di polizia penitenziaria, ferendo anche il comandante della struttura. Questo ennesimo episodio di violenza è denunciato con una nota congiunta dai sindacati Sappe (guidato da Emilio De Rosa), SiNappe (Angelo Baiano), Uil (Vincenzo Ferrandino) e Uspp (Ciro Parrella), che hanno evidenziato le crescenti criticità del sistema penitenziario minorile.
L’incidente ha coinciso con una fuga di gas all’interno della struttura, che ha obbligato all’evacuazione di alcuni detenuti e del personale degli uffici di segreteria. I sindacati, nella loro nota, hanno sottolineato che la situazione sarebbe potuta degenerare se l’area coinvolta dal gas fosse stata quella dei reparti detentivi, mettendo a rischio circa 40 detenuti. La complessità della situazione, con il tentativo di aggressione in corso, avrebbe reso particolarmente difficile la gestione dell’emergenza.
Le sigle sindacali hanno inoltre inviato una segnalazione ai vertici nazionali e regionali del Dipartimento penitenziario, esprimendo preoccupazione per la sicurezza del personale. «Si sta solo mettendo a rischio il personale in servizio, che ha rischiato una grave intossicazione», hanno dichiarato, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di misure urgenti per garantire la sicurezza all’interno della struttura.