A Sant’Antimo, i Carabinieri della locale tenenza, in collaborazione con la Polizia Municipale e il personale dell’Enel, hanno effettuato un controllo in uno stabile situato in via Salvatore Russo. Durante l’operazione, sono denunciati i dieci residenti degli appartamenti per furto aggravato di energia elettrica. Gli inquilini, tutti di origine indiana, avevano realizzato allacci abusivi direttamente sulla rete del gestore Enel.
Proprietario sotto accusa per locazioni abusive
Non solo gli inquilini sono finiti nei guai: anche il proprietario dello stabile è stato sanzionato per la mancanza di contratti di locazione. L’uomo aveva affittato abusivamente i dieci appartamenti, violando le normative italiane sulle locazioni abitative. Questa situazione ha portato alla richiesta di un’ordinanza di inagibilità dell’immobile, visto lo stato precario delle condizioni igienico-strutturali.
Comunità indiana e integrazione locale
La comunità indiana nella provincia di Napoli è relativamente piccola, con 2.249 persone censite alla fine del 2022, e generalmente ben integrata con la popolazione locale. Anche se gli allacci abusivi non sono episodi rari, gli abitanti di origine indiana coinvolti in questa vicenda vivevano in abitazioni singole e non in alloggi di fortuna, come spesso accade in situazioni di precarietà abitativa.
Una situazione di disagio diffusa
Questa vicenda evidenzia una delle numerose irregolarità diffuse in ambito abitativo e lavorativo, spesso legate alla mancanza di regolarità nei contratti e nell’uso delle risorse pubbliche. Gli allacci abusivi, sebbene illegali, sono sintomo di un disagio economico e sociale che coinvolge molte persone, incluse quelle provenienti da paesi terzi.