Domani sarà una giornata di profonda tristezza e commozione a Napoli, quando la comunità darà l’ultimo saluto alle quattro vittime dell’esplosione della palazzina di via Tappia. I funerali di Giuseppe e Lia Zotto, due fratellini di soli 6 e 4 anni, insieme alla madre Vincenza Spadafora, 41 anni, e alla nonna Autilia Ambrosino, saranno un momento toccante per l’intera città.

Le quattro bare, tra cui quelle dei piccoli Giuseppe e Lia, sono attese nella palestra dell’istituto comprensivo “Antonio Ciccone” di via Mascia, dove la comunità si riunirà per esprimere il proprio dolore e offrire un ultimo omaggio. Un gesto di affetto particolarmente simbolico sarà riservato al piccolo Giuseppe, grande tifoso del Napoli: la sua bara sarà avvolta in una maglia azzurra con il numero 10, quello del suo idolo calcistico, e il suo nome.

Questa tragedia ha toccato profondamente il cuore dei napoletani e del mondo del calcio. In ricordo delle quattro vittime, i giocatori del Napoli scenderanno in campo questa sera allo stadio Diego Armando Maradona con il lutto al braccio, in occasione della partita contro il Palermo per il secondo turno di Coppa Italia. Prima del calcio d’inizio, sarà osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Giuseppe, Lia, Vincenza e Autilia.

Un’immagine emblematica della tragedia è quella di una bandiera azzurra, simbolo di fede calcistica, che è rimasta attaccata alla ringhiera del balcone al piano terra, resistendo sia all’esplosione che al crollo. Quella stessa bandiera, insieme a un peluche impolverato posato sui resti della casa, ha commosso soccorritori e cittadini, simboleggiando una famiglia felice spezzata da un evento tragico e improvviso.