A Caivano, in provincia di Napoli, un uomo di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo aver tentato di distruggere le prove della sua attività di spaccio. L’operazione ha avuto luogo in via Cairoli e ha visto coinvolto Franco Ambrosio, un pusher noto alle forze dell’ordine. Vediamo nei dettagli come si è sviluppata la situazione e quali sono le conseguenze per l’arrestato.

Dettagli dell’Arresto

Franco Ambrosio, già agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di distruggere la cocaina con dell’acido. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto quando Ambrosio, affacciato alla finestra della sua abitazione, stava consegnando due involucri a un ragazzo. Il cliente è stato fermato e trovato in possesso di due dosi di cocaina.

Immediatamente dopo, i carabinieri si sono diretti verso l’appartamento di Ambrosio, dove l’uomo, visibilmente agitato, ha cercato di occultare le prove. All’interno della casa, i militari hanno trovato Ambrosio intento a versare dell’acido in un barattolo contenente cocaina. Il tentativo di distruzione non è stato sufficiente a evitare l’arresto.

Sequestri e Prove

Durante la perquisizione dell’abitazione, i carabinieri hanno sequestrato diversi oggetti utili per il confezionamento e la pesatura della droga, tra cui:

Un barattolo con resti di cocaina bruciata dall’acido
Materiale vario per il confezionamento
Un bilancino di precisione
Un coltello e delle forbici sporche di cocaina
240 euro in contanti di vario taglio