Un grave episodio si è verificato all’interno dell’ospedale Frangipane-Bellizzi, dove un detenuto di 38 anni è attualmente ricoverato in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva e rianimazione. L’uomo, di origine africana, ha tentato il suicidio in due occasioni consecutive all’interno della struttura, scatenando una situazione drammatica che avrebbe potuto avere conseguenze fatali.
Il Doppio Tentativo di Suicidio
Lunedì scorso, il detenuto ha dapprima cercato di impiccarsi. Il suo tentativo è stato interrotto tempestivamente da un agente penitenziario in servizio, che è intervenuto prontamente salvandogli la vita. Nonostante l’intervento, l’uomo, determinato a portare a termine il suo gesto estremo, ha successivamente tentato di darsi fuoco.
Il Coraggioso Intervento dell’Agente
In un momento di grande tensione, l’agente addetto al reparto ha nuovamente agito con grande coraggio, spegnendo le fiamme che si stavano rapidamente propagando sul corpo del detenuto. L’intervento eroico ha evitato conseguenze ancora più gravi, ma ha lasciato il detenuto in condizioni critiche.
Le Condizioni del Detenuto
Attualmente, il 38enne si trova in un quadro clinico complesso e in continua evoluzione. Ha riportato gravi lesioni cervicali, che al momento non sono operabili dai neurochirurghi. Le prossime ore saranno decisive per valutare l’evoluzione delle sue condizioni, mentre rimane sotto stretta osservazione medica.
Un Episodio Durante la Visita del Garante dei Detenuti
L’episodio è avvenuto poco prima dell’inizio del giro di visita del garante dei detenuti, una coincidenza che ha ulteriormente sottolineato la gravità della situazione. Il detenuto in questione era già noto per aver compiuto in passato altri gesti critici, rendendolo un caso particolarmente delicato all’interno della struttura.





