Nella mattina del 5 agosto la Guardia di Finanza di Napoli ha inferto un duro colpo al contrabbando di sigarette, mettendo le mani su oltre 1,2 tonnellate di “bionde fuorilegge”. Il blitz è avvenuto nel Salernitano, dove la tensione si è alzata nel momento in cui due camion, carichi di merce illegale, hanno tentato di allontanarsi da un capannone. Tutto è iniziato con un appostamento, frutto di un lavoro d’intelligence meticoloso. Gli agenti hanno atteso pazientemente, osservando ogni movimento intorno al capannone sospetto. E poi, l’occasione tanto attesa: due camion sono usciti dall’immobile, con i conducenti in atteggiamento sospetto.
I finanzieri non hanno esitato: hanno bloccato i mezzi e, una volta aperti i portelloni, hanno scoperto l’enorme bottino. Dentro i camion, ordinatamente impilate, c’erano circa 1200 scatole di sigarette di contrabbando, pronte per inondare il mercato. Ma non è tutto: nel capannone, come in un nascondiglio segreto, c’erano ancora altre sigarette, pronte per essere distribuite.
I due conducenti, napoletani di 38 e 35 anni, hanno visto i loro piani sgretolarsi in pochi istanti. Tentare la fuga era inutile, e così sono finiti ammanettati e portati via, mentre i camion, il capannone e l’intero carico erano posti sotto sequestro.