Durante una tradizionale festa a Brusciano, un controverso striscione con il motto fascista “Credere, obbedire, combattere” ha suscitato indignazione tra i partecipanti e ha scatenato la ferma condanna da parte del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Francesco Emilio Borrelli. Lo striscione era esposto su uno dei ‘gigli’, strutture decorative caratteristiche della festa, che ha sfilato ieri per le strade della cittadina napoletana.

L’Indignazione di Borrelli: “Apologia di un Regime Sanguinario”

In una nota, Borrelli ha espresso il suo sdegno per l’accaduto, definendo il motto fascista uno dei precetti più bellicosi del “catechismo” fascista, volto a esprimere un profondo disprezzo per la democrazia rappresentativa. “È assurdo che nessuno degli organizzatori abbia fiatato davanti a una cosa del genere. Oramai siamo arrivati all’apologia pubblica di un regime sanguinario,” ha dichiarato il deputato, sottolineando la gravità di quanto avvenuto.

Proteste dai Cittadini: “Molti Hanno Abbandonato la Manifestazione”

Secondo Borrelli, l’esposizione dello striscione non è passata inosservata, suscitando immediatamente la reazione di molti cittadini presenti alla manifestazione. “Molti cittadini indignati mi hanno denunciato il fatto e hanno abbandonato la manifestazione,” ha riferito il parlamentare, evidenziando il malcontento diffuso tra la popolazione locale.