Un’operazione della polizia locale di Arzano ha portato all’arresto di un noto “sversatore seriale” di rifiuti, già con precedenti penali per reati simili. L’azione è avvenuta durante un servizio di pattugliamento, quando gli agenti hanno intercettato un soggetto sospetto a bordo di un Apecar, trasportante rifiuti pericolosi.
L’uomo, identificato come L.A., 54 anni e residente ad Arzano, ha tentato di intimidire gli agenti per evitare il controllo. Durante l’intervento, avrebbe minacciato gli ufficiali con frasi come: “Fermami un’altra volta e ti faccio vedere cosa succede!” Tuttavia, la strategia intimidatoria non ha avuto successo, e i controlli hanno rivelato che L.A. aveva precedenti penali significativi.
Il soggetto era già arrestato in passato per reati legati al traffico illecito di rifiuti. In un caso precedente, L.A. era coinvolto insieme a due dipendenti dell’ex ditta di igiene “Senesi” in un’attività illegale all’interno di un’isola ecologica, dove gestiva lo smaltimento illecito di rifiuti e intascava somme di denaro per servizi non autorizzati. Questo comportamento era denunciato dalla stessa ditta.
La recente operazione ha portato al sequestro del veicolo utilizzato per il trasporto dei rifiuti e alla denuncia di L.A. per violazione delle normative ambientali. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord ha convalidato il sequestro, ordinando la confisca del veicolo e la gestione dei rifiuti da parte delle autorità giudiziarie competenti.
Oltre all’arresto di L.A., negli ultimi giorni, la polizia locale ha effettuato altri quattro sequestri di veicoli e ha imposto sanzioni a carico di coloro che sono stati sorpresi nell’abbandono di rifiuti. Le indagini e le azioni continue delle forze dell’ordine dimostrano un impegno costante nella lotta contro l’inquinamento e le attività illecite legate alla gestione dei rifiuti, cercando di garantire un ambiente più sicuro e pulito per la comunità di Arzano e dintorni.





