Un tragico incidente ha scosso la comunità di Passo di Mirabella Eclano nella notte di sabato, portando alla morte di quattro giovani: Bilan Boussadra, Francesco Di Chiara, Mattia Ciminera e Roy Antony Ciampa. La Mercedes guidata da Francesco Di Chiara, con gli altri tre amici a bordo, era in fase di sorpasso quando ha sfiorato l’auto appena superata. In seguito, ha colpito di striscio una Fiat Panda che proveniva dal senso di marcia opposto, scaraventandola fuori strada. Fortunatamente, le due persone a bordo della Panda sono rimaste illese.

Dopo l’impatto con la Panda, la Mercedes è schizzata fuori controllo, colpendo violentemente un muretto di un negozio. Le indagini sono state facilitate da una telecamera posizionata proprio sopra il muretto, che ha ripreso e registrato lo schianto mortale.

Le Indagini e l’Autopsia
Le salme dei quattro ragazzi sono attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su incarico del pubblico ministero Flavia Felaco, il medico legale Carmen Sementa eseguirà giovedì una visita esterna su tutti i corpi, seguita dall’autopsia solo sul 21enne di Frigento, Francesco Di Chiara, che era alla guida della Mercedes.

La Sicurezza Stradale: Un Appello del Ministro dell’Interno
Intervenendo alla presentazione del libro del presidente dell’ACI di Napoli, Antonio Coppola, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato l’importanza della sicurezza stradale. Piantedosi ha ricordato che nella provincia di Avellino, negli ultimi tempi, sei giovani hanno perso la vita in incidenti stradali. Ha ribadito che la sicurezza stradale deve essere una priorità per tutti, non solo per le istituzioni.

“La sicurezza è un diritto di libertà. Noi dobbiamo fare in modo che i nostri cittadini si sentano sempre liberi,” ha dichiarato Piantedosi. Ha inoltre evidenziato che, oltre a migliorare infrastrutture e tecnologie, è essenziale promuovere una cultura della sicurezza individuale, evitando di glorificare comportamenti pericolosi come l’eliminazione degli autovelox. “La sicurezza è un patrimonio di tutti e non può essere delegato.”

Un Altro Tragico Episodio a Montesarchio
Contemporaneamente, a Benevento, si sono svolte le autopsie sui corpi di Vincenzo e Alessandro, i due ragazzi morti in un incidente stradale a Montesarchio. Alessandro, trasportato in condizioni critiche al San Pio e sottoposto a un intervento chirurgico, è deceduto poche ore dopo. Le salme dei due ragazzi di Rotondi saranno liberate per permettere loro di compiere insieme l’ultimo viaggio.

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente a Montesarchio ha coinvolto un Piaggio Liberty 125, sul quale si trovavano Vincenzo e Alessandro, e un Honda 125 guidato da un 16enne di Montesarchio. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, e resta da stabilire se vi fossero altri motociclisti presenti sulla scena. Questi tragici incidenti mettono in luce l’importanza cruciale della sicurezza stradale e della responsabilità individuale. Mentre le indagini continuano, le comunità colpite piangono la perdita di giovani vite spezzate troppo presto. È un monito a tutti noi a guidare con prudenza e a rispettare le regole della strada per prevenire altre tragedie simili.