In risposta all’ondata di caldo estremo che sta colpendo l’Italia, nove regioni hanno adottato misure drastiche per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni climatiche estreme. Tra queste, la Campania ha disposto il fermo del lavoro dalle 12:30 alle 16:00, con l’introduzione di sanzioni per i trasgressori.

Le Regioni Coinvolte
Oltre alla Campania, le regioni che hanno emesso ordinanze simili sono Lombardia, Puglia, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. Queste ordinanze saranno valide per tutta l’estate, fino al 31 agosto, imponendo il divieto di lavoro nelle ore più calde della giornata.

Dettagli delle Ordinanze
Le ordinanze mirano a prevenire i rischi per la salute derivanti dal caldo eccessivo. In particolare, il divieto di lavoro si applica quando la temperatura all’ombra supera i 30°C e l’umidità relativa è maggiore del 70%. Le misure non si limitano alla semplice richiesta di cassa integrazione per il caldo eccessivo, ma introducono specifiche restrizioni operative.

Settori Interessati
Le ordinanze si applicano principalmente ai settori edilizio, agricolo e florovivaistico, ma alcune regioni hanno esteso il divieto ad altre categorie di lavori usuranti. Ad esempio, in Toscana, il divieto include i lavoratori delle cave, mentre in Molise si concentra sui lavori usuranti.

Sanzioni per i Trasgressori
La violazione delle ordinanze comporterà sanzioni severe. Secondo l’articolo 650 del Codice Penale, i trasgressori rischiano l’arresto fino a 3 mesi o ammende fino a 206 euro, salvo che il caso non costituisca un illecito penale più grave. Le autorità locali delle regioni coinvolte hanno dichiarato la loro prontezza a vigilare sul rispetto di queste misure da parte dei datori di lavoro, per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Motivazioni delle Misure
L’adozione di queste ordinanze nasce dalla necessità di proteggere i lavoratori dai rischi legati all’esposizione prolungata a temperature estreme. Il caldo eccessivo può causare gravi problemi di salute, come colpi di calore, disidratazione e affaticamento. Le misure adottate rappresentano un passo significativo verso la tutela dei diritti e della salute dei lavoratori.