Le organizzazioni sindacali Orsa e Usb hanno espresso piena solidarietà ai pendolari della Circumvesuviana, critici verso le decisioni di Eav di sospendere il servizio ferroviario sulla linea Napoli-Baiano a partire dal primo luglio. La decisione di Eav prevede la sostituzione del servizio con autobus per lavori di manutenzione alla linea, una scelta che ha scatenato polemiche e proteste tra i residenti e i comitati civici del territorio.

Secondo Enzo Ciniglio, portavoce del comitato pendolari “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”, e Salvatore Alaia, presidente del comitato civico E(a)vitiamo di Sperone, la chiusura totale della linea Napoli-Baiano e la gestione focalizzata esclusivamente sulla linea di Sorrento evidenziano una discriminazione territoriale. Questa decisione, secondo i rappresentanti dei comitati, penalizza gravemente le aree interne, compromettendo la mobilità di oltre 300.000 cittadini residenti e limitando l’accesso agli insediamenti produttivi e alle testimonianze storico-archeologiche della regione.

In risposta alle scelte aziendali di Eav, i comitati e le organizzazioni sindacali hanno annunciato un incontro di mobilitazione per domani, alle 11, nella piazza di Baiano. L’obiettivo dell’incontro è ribadire il rifiuto delle decisioni ritenute discriminatorie e chiedere un ripensamento da parte delle autorità competenti. I cittadini locali sono invitati a partecipare per esprimere il loro dissenso e discutere delle possibili azioni da intraprendere per tutelare i propri interessi e diritti di mobilità.

La situazione rimane tesa e in evoluzione mentre si avvicina il termine per la sospensione del servizio ferroviario, con i residenti determinati a difendere il loro accesso equo ai trasporti pubblici e a promuovere una gestione più equilibrata delle infrastrutture di trasporto nella regione vesuviana.